Il trattamento del creditore ipotecario nel fallimento

Il trattamento del creditore ipotecario nel fallimento: una guida dettagliata Nel vasto panorama delle procedure fallimentari, il trattamento del creditore ipotecario è un tema centrale, capace di influenzare la gestione del credito e la distribuzione delle risorse. Questo articolo offre un'analisi approfondita delle normative e delle implicazioni che regolano la posizione del creditore ipotecario nel fallimento, con l'obiettivo di fornire informazioni utili e chiare per operatori economici e lettori interessati. Nel fallimento, l'ordinamento italiano stabilisce una gerarchia rigorosa per il trattamento dei creditori, basata sul tipo di credito vantato e sulle garanzie associate. Questa classificazione, regolata dal codice civile e dalla legge fallimentare, è fondamentale per garantire un approccio sistematico ed equo alla distribuzione delle risorse. Vediamo ora in dettaglio le caratteristiche e il funzionamento delle principali categorie creditizie. 1. Crediti prededucibi...

ISC del mutuo: la voce più importante!

Mentre il tasso di interesse (TAN) comprende soltanto il valore dell’euribor più lo spread, l’I.S.C. (“Indicatore Sintetico di Costo”, in precedenza identificato con la sigla T.A.E.G.) è un indicatore del costo che viene espresso in percentuale sul totale del mutuo ed è calcolato in capitalizzazione composta sull’ammontare del prestito concesso. L'I.S.C . comprende: a) il rimborso del capitale; b) il pagamento degli interessi; c) le spese di istruttoria; d) le spese di revisione del finanziamento; e) le spese di apertura e chiusura della pratica di credito; f) le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate (se stabilite dal creditore); g) le spese di assicurazione o garanzia, imposte dal creditore (intese ad assicurare il rimborso totale o parziale del credito); h) il costo dell'attività di mediazione svolta da un terzo (se necessaria per l'ottenimento del credito); i) ogni altra spesa contrattualmente prevista connessa con l'operazione di finanziamento.

L’ISC è molto importante e tutte le banche hanno l'obbligo di fornirlo a chiunque richieda un preventivo, poiché rappresenta il costo effettivo del finanziamento che si sta chiedendo: grazie all’ISC è possibile inoltre confrontare più mutui tra di loro e scegliere quello più conveniente in relazione alle proprie esigenze.

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