Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Il phishing colpisce Postepay la carta ricaricabile di Poste Italiane!


Questa volta a finire nel mirino dei truffatori sono i possessori della carta gialla Postepay. Come al solito, le e-mail truffa vengono inviate in massa a chiunque (quindi anche a chi possessore della carta non è), il corpo del messaggio avvisa l'utente che una fantomatica operazione di ricarica è stata effettuata con successo. Se ne indicano gli importi, la data e l'ora dell'operazione, salvo poi avvisare l'utente che se vi sono delle anomalie nell'operazione, questa può essere annullata cliccando sul link indicato nell'e-mail e che conduce, invece, al sito dei truffatori.

Di seguito il testo integrale dell'e-mail truffaldina

Gentile cliente,
Le confermiamo che l'operazione di ricarica della carta postepay, richiesta in data 26/07/2007 alle ore 16.43.00, e' stata effettuata con successo.
L'importo ricaricato e' stato addebitato sulla sua carta postepay.

Riepilogo informazioni ricarica carta postepay:
Importo ricaricato: 165,00
Commissioni: 1,00
Importo totale: 166,00
Se pensate che sia qualcosa male con la ricarica prego
seguire il collegamento qui sotto ed anullare la transzatione

Accedi ai servizi online (QUESTO E' IL LINK CHE CONDUCE AL SITO DEI TRUFFATORI NON CLICCATECI MAI SOPRA!)

La ringraziamo per aver scelto i nostri servizi.

Distinti Saluti
BancoPosta

Come si evince dal testo non si tratta di un'operazione reale, ma di una truffa bella e buona. Innanzitutto gli errori a livello lessicale ("Se pensate che sia qualcosa male", "anullare la transzatione"), lasciano intendere che potrebbe trattarsi di truffatori stranieri. Inoltre, è bene ricordare che per effettuare un'operazione di ricarica della carta Postepay le commissioni sono a debito per il cliente e non a credito come l'email vorrebbe far credere (per chiarezza, l'importo dovrebbe essere diminuito di 1 euro e non aumentato). Ancora un'altra raccomandazione: NON CLICCATE MAI sui link indicati nelle email, questi collegamenti ipertestuali conducono direttamente ai siti dei truffatori, che sembrano in tutto e per tutto simili a quelli originali, ma non lo sono affatto!

Commenti

  1. E' arrivata anche a me.. per fortuna, prima di aprire il sito, Firefox mi ha avvertito che il sito era stato classificato dagli utenti come truffa..

    RispondiElimina
  2. io invece vi ho clikkato... maledizione!!!! cosa devo fare ora... possiedo piu carte di credito... nn vorrei subire qualche bella truffa!!!

    RispondiElimina
  3. Anche se hai cliccato sul link diretto al sito dei truffatori, non ti succederà niente se non gli avrai dato i tuoi codici personali, quali ad esempio username, password e codici di controllo per disporre operazioni tipo bonifici e similari. Solo cliccando sul link posto nell'email truffaldina, ripeto, non ti succede niente, ma guai a digitare in quella sede numeri e codici riservati!

    RispondiElimina
  4. Sono stato colpito dal phishing su una carta postepay delle Poste Italiane.
    So che le banche rimborsano i clienti che sono colpiti dal phishing;invece le Poste Italiane non ne vogliono sapere. Dopotutto è anche una loro debolezza se tali truffe possano avvenire così facilmente senza che i truffatori possano essere bloccati in qualche modo. Quindi vi domando se c'è una possibilità che io possa fare causa alle poste italiane ed essere risarcito, grazie.

    RispondiElimina
  5. E' sempre possibile intentare causa ad un istituto di credito i cui sistemi informatici siano stati violati causando dei danni alla clientela al fine di ottenere un risarcimento.

    RispondiElimina

Posta un commento

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡