Il paradosso degli affitti brevi in Italia: una crisi pilotata

Affitti brevi in Italia: tra nuove norme, crisi del settore e impatti sulla proprietà privata Negli ultimi anni, il settore degli affitti brevi in Italia ha vissuto una trasformazione significativa, passando da una crescita esponenziale a una fase di contrazione e incertezza. Le nuove normative introdotte nel 2025 hanno portato a un cambiamento radicale, con conseguenze che stanno facendo discutere. Se da un lato queste regole mirano a contrastare l’abusivismo e a regolamentare un mercato in forte espansione, dall’altro hanno sollevato preoccupazioni per il loro impatto su piccoli proprietari, posti di lavoro e il diritto alla proprietà privata. Un settore in evoluzione: dati pre e post pandemia Prima della pandemia, il mercato degli affitti brevi in Italia era in piena espansione, con piattaforme come Airbnb , Booking.com , Expedia e TripAdvisor che dominavano il settore. Nel 2019, si contavano oltre 642.300 unità abitative attive su Airbnb, un numero che rappresentava una crescita ...

Aumentano i tassi dei conti correnti


In seguito al rialzo dei tassi d'interesse deciso dalla Banca Centrale Europea, banche ed Istituti di Credito (soprattutto quelli che operano virtualmente nel web), hanno contestualmente ritoccato al rialzo i tassi creditori (ed ovviamente anche quelli debitori). IWBank è stata la prima ad allinearsi ai nuovi tassi proponendo immediatamente il conto IW Power al 4%. Questa tipologia di conto è una tra le più convenienti che il mercato è in grado di offrire, in quanto la capitalizzazione degli interessi è mensile. Non hanno, invece, subito ritocchi i Conti Arancio di ING Direct che, fra le altre cose, hanno già posto in essere da tempo una promozione che va al di là della soglia indicata dalla BCE, attestandosi al 4,50% per tutto l'anno in corso. Anche WebSella non ha effettuato modifiche ai propri prodotti di deposito, che fino al prossimo 30 settembre, garantiranno ai sottoscrittori di un conto websella il 5% lordo.
Insomma, i vantaggi, per i correntisti, sono notevoli.

Ancor di più, avranno di che gongolare, gli investitori che hanno deciso di far fruttare i propri soldi acquistando BOT e CCT. Anche in questo caso, il tasso d'interesse che si può ottenere è pari o superiore al 4%.

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