Imposizione fiscale in Italia: storia, impatto e strategie future

L'evoluzione dell'imposizione fiscale in Italia: dalle radici del boom economico ai giorni nostri L'evoluzione del sistema fiscale italiano è una storia intricata, ricca di cambiamenti e influenze che hanno modellato l'economia, la società civile, e il tessuto industriale del Paese. Questo articolo esplora come il sistema fiscale italiano si sia trasformato dal boom economico degli anni '50 e '60 fino ai giorni nostri, analizzandone l'impatto su famiglie, mercato del lavoro, industria, e tracciando possibili scenari futuri. Il boom economico e la nascita di un sistema fiscale moderno Durante gli anni '50 e '60, l'Italia era un Paese in piena rinascita. Il boom economico, sostenuto da massicci investimenti pubblici e privati, portò a una rapida industrializzazione. In questo contesto, il sistema fiscale italiano aveva due obiettivi principali: incentivare gli investimenti e favorire il benessere sociale attraverso una redistribuzione del reddi...

Aste giudiziarie, finanziamenti alle famiglie


Iniziativa congiunta di ABI e Consiglio nazionale del notariato alla luce della riforma del processo esecutivo. Al lavoro già 87 Tribunali e 125 banche in tutta Italia per aprire questo importante mercato ai cittadini

Un mercato delle aste giudiziarie più accessibile alle famiglie. Obiettivo raggiungibile grazie alle procedure predisposte dall’ABI per la concessione di finanziamenti nel settore delle vendite giudiziarie di immobili, e da tempo promosse dall’Associazione Bancaria Italiana presso i tribunali italiani. Alla luce della riforma del processo esecutivo, queste procedure sono state aggiornate in collaborazione con il CNN (Consiglio Nazionale del Notariato). ABI e Notariato hanno infatti messo a punto delle procedure (per le aste con e senza incanto, con e senza delega) per consentire ai cittadini l’accesso al credito per l’acquisto della casa all’interno del processo esecutivo. L’iniziativa congiunta di banche e notai è da considerarsi uno strumento innovativo per rispondere alla necessità di individuare soluzioni efficaci nel processo esecutivo, così come sollecitato dal Legislatore con la recente riforma in materia.

Con il nuovo quadro normativo sono state introdotte regole più moderne, snelle e rapide in merito al recupero del credito con effetti positivi che si faranno sentire sull’attività di banche e imprese. È in questo ambito che rientra l’iniziativa di ABI e Cnn per dare la possibilità ai cittadini di richiedere un mutuo per partecipare alle aste immobiliari, rendendo maggiormente accessibile alle famiglie questo importante mercato. Da Aosta a Palermo sono già 87 i Tribunali che hanno aderito e 125 le banche che su tutto il territorio nazionale sono disponibili a concedere i finanziamenti necessari.

In particolare, nella pubblicazione dell’avviso di vendita con gli estremi dell’immobile sarà indicata la possibilità per i partecipanti alle aste di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70-80% del valore dell’immobile e figureranno le banche aderenti all’iniziativa e i riferimenti necessari per l’eventuale istruttoria.

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