Inflazione: cause, impatti e strategie per proteggere il tuo potere d'acquisto

Inflazione e costo della vita: cause, conseguenze e strategie per affrontarla L'inflazione è uno dei fenomeni economici più discussi e percepiti nella vita quotidiana, con un impatto diretto sul potere d'acquisto di famiglie e imprese. In Italia, l'inflazione si è attestata al 4,2% a febbraio 2025 , un dato inferiore rispetto alla media dell'Eurozona, che si aggira intorno al 5% , ma comunque significativo per un'economia già segnata da una crescita moderata e da un alto debito pubblico. Questo scenario si inserisce in un contesto europeo caratterizzato da dinamiche simili: in Germania, l'inflazione ha raggiunto il 4,8% , mentre in Francia si è mantenuta più contenuta, al 3,7% , grazie a politiche di controllo dei prezzi più incisive. In Italia, il "carrello della spesa" ha registrato un aumento più contenuto rispetto ai mesi precedenti, ma i costi energetici e delle materie prime continuano a pesare sui bilanci familiari e aziendali. Questo fenomeno r...

L'Antitrust riduce le commissioni interbancarie


Era ora! Finalmente l’Antitrust ha stabilito ulteriori riduzioni di 5 commissioni interbancarie! Le commissioni dovranno diminuire tra valori che oscillano da un minimo dell’11% per il prelievo Bancomat da sportelli di altre banche, al 64% per il Rid veloce.

L’Autorità ha accettato gli impegni assunti dall’ABI (che è l’Associazione Bancaria Italiana. Questa rappresenta, tutela e promuove gli interessi del Sistema bancario e finanziario) e dalla CoGeBan (è stata costituita il 4 agosto 1995 l’Associazione non riconosciuta denominata Convenzione per la gestione del marchio Bancomat, in forma abbreviata CO.GE.BAN. La sua mission è di assicurare uno sviluppo del sistema dei pagamenti con carte Bancomat e PagoBancomat in linea con i bisogni e le aspettative dei clienti, esercenti e privati.) a seguito dell’istruttoria per possibili intese restrittive della concorrenza.

Le commissioni, secondo quanto previsto dall’Antitrust, prevedono una riduzione del 31% per il Ri.Ba disposizione d’incasso, del 51% per il Ri.Ba insoluto e l’eliminazione per il Ri.Ba disposizione d’incasso con tramite; del 58% per il Rid commerciale incasso, del 25% per il Rid utenze incasso e del 64% del Rid veloce incasso; riduzione dell’11% per il Bancomat.

Nell’approvare gli impegni, l’Autorità ha sottolineato che continuerà a monitorare l’andamento delle commissioni, riservandosi di verificare se variazioni nel contesto europeo di riferimento, nelle modalità di offerta dei servizi e nella struttura del sistema bancario italiano, non richiedano ulteriori riduzioni.

L’Antitrust ha emesso il provvedimento sul presupposto che i risparmi conseguenti alla riduzione dei costi interbancari derivanti dalla procedura si risolvano in una riduzione del prezzo finale ai consumatori per il prelievo Bancomat e alle imprese per i servizi RiBa e Rid.

Se dal monitoraggio risulterà che il vantaggio è rimasto solo a favore degli operatori economici, l’Autorità adotterà i necessari provvedimenti.

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