Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

L'Antitrust riduce le commissioni interbancarie


Era ora! Finalmente l’Antitrust ha stabilito ulteriori riduzioni di 5 commissioni interbancarie! Le commissioni dovranno diminuire tra valori che oscillano da un minimo dell’11% per il prelievo Bancomat da sportelli di altre banche, al 64% per il Rid veloce.

L’Autorità ha accettato gli impegni assunti dall’ABI (che è l’Associazione Bancaria Italiana. Questa rappresenta, tutela e promuove gli interessi del Sistema bancario e finanziario) e dalla CoGeBan (è stata costituita il 4 agosto 1995 l’Associazione non riconosciuta denominata Convenzione per la gestione del marchio Bancomat, in forma abbreviata CO.GE.BAN. La sua mission è di assicurare uno sviluppo del sistema dei pagamenti con carte Bancomat e PagoBancomat in linea con i bisogni e le aspettative dei clienti, esercenti e privati.) a seguito dell’istruttoria per possibili intese restrittive della concorrenza.

Le commissioni, secondo quanto previsto dall’Antitrust, prevedono una riduzione del 31% per il Ri.Ba disposizione d’incasso, del 51% per il Ri.Ba insoluto e l’eliminazione per il Ri.Ba disposizione d’incasso con tramite; del 58% per il Rid commerciale incasso, del 25% per il Rid utenze incasso e del 64% del Rid veloce incasso; riduzione dell’11% per il Bancomat.

Nell’approvare gli impegni, l’Autorità ha sottolineato che continuerà a monitorare l’andamento delle commissioni, riservandosi di verificare se variazioni nel contesto europeo di riferimento, nelle modalità di offerta dei servizi e nella struttura del sistema bancario italiano, non richiedano ulteriori riduzioni.

L’Antitrust ha emesso il provvedimento sul presupposto che i risparmi conseguenti alla riduzione dei costi interbancari derivanti dalla procedura si risolvano in una riduzione del prezzo finale ai consumatori per il prelievo Bancomat e alle imprese per i servizi RiBa e Rid.

Se dal monitoraggio risulterà che il vantaggio è rimasto solo a favore degli operatori economici, l’Autorità adotterà i necessari provvedimenti.

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