Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Il mercato dei conti deposito è in fermento!

Parcheggiare la liquidità in modo sicuro ricavandone comunque un rendimento interessante, conti deposito, pronti contro termine e conti correnti ad alta remunerazione, negli anni si sono conquistati una buona fetta dei risparmi degli italiani complici le turbolenze sui mercati, le tenzioni sui titoli di stato e, non ultimo, la recente ripresa dell'Euribor. La caccia ai nuovi clienti non è finita, anzi, continua ad arricchirsi con nuove iniziative e nuove proposte. Conto Arancio ha inaugurato il 2011 con una proposta che garantisce un tasso del 2,40% lordo per 12 mesi, per tutti i clienti, sia vecchi che nuovi, che possiedono entrambi i prodotti del gruppo vale a dire il conto deposito e il conto corrente. Che Banca! invece, offre ai clienti del suo conto deposito un tasso del 2,50% lordo ma solo sulle somme depositate per un anno, gli interessi però sono anticipati. Paga subito anche Rendimax di Banca Ifis, che nelle scorse settimane ha lanciato il primo deposito a 18 mesi sul mercato italiano. La remunerazione in questo caso arriva al 3,33% lordo l'anno. Nel panorama dei conti deposito qualcuno va oltre la soglia del 3%. E' il caso di Webank che paga il 3% lordo per somme vincolate a 12 mesi, ma la promozione è riservata solo ai nuovi clienti che aprono il conto entro l'8 aprile del 2011. E' importante aggiornarsi per muoversi tra le tante novità e offerte. Per giudicare la convenienza delle proposte bisogna guardare al tasso d'interesse applicato sia in fase promozionale che in seguito. Molti, infatti, propongono elevati rendimenti solo per i primi mesi. Un'altra variabile riguarda la frequenza con cui vengono capitalizzati gli interessi che può essere mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Ci sono poi conti che garantiscono un risparmio maggiore a condizione, però, che i risparmi rimangano vincolati per un determinato periodo di tempo.

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