Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Il mercato dei conti deposito è in fermento!

Parcheggiare la liquidità in modo sicuro ricavandone comunque un rendimento interessante, conti deposito, pronti contro termine e conti correnti ad alta remunerazione, negli anni si sono conquistati una buona fetta dei risparmi degli italiani complici le turbolenze sui mercati, le tenzioni sui titoli di stato e, non ultimo, la recente ripresa dell'Euribor. La caccia ai nuovi clienti non è finita, anzi, continua ad arricchirsi con nuove iniziative e nuove proposte. Conto Arancio ha inaugurato il 2011 con una proposta che garantisce un tasso del 2,40% lordo per 12 mesi, per tutti i clienti, sia vecchi che nuovi, che possiedono entrambi i prodotti del gruppo vale a dire il conto deposito e il conto corrente. Che Banca! invece, offre ai clienti del suo conto deposito un tasso del 2,50% lordo ma solo sulle somme depositate per un anno, gli interessi però sono anticipati. Paga subito anche Rendimax di Banca Ifis, che nelle scorse settimane ha lanciato il primo deposito a 18 mesi sul mercato italiano. La remunerazione in questo caso arriva al 3,33% lordo l'anno. Nel panorama dei conti deposito qualcuno va oltre la soglia del 3%. E' il caso di Webank che paga il 3% lordo per somme vincolate a 12 mesi, ma la promozione è riservata solo ai nuovi clienti che aprono il conto entro l'8 aprile del 2011. E' importante aggiornarsi per muoversi tra le tante novità e offerte. Per giudicare la convenienza delle proposte bisogna guardare al tasso d'interesse applicato sia in fase promozionale che in seguito. Molti, infatti, propongono elevati rendimenti solo per i primi mesi. Un'altra variabile riguarda la frequenza con cui vengono capitalizzati gli interessi che può essere mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Ci sono poi conti che garantiscono un risparmio maggiore a condizione, però, che i risparmi rimangano vincolati per un determinato periodo di tempo.

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