Si tratta del cosiddetto ABF, acronimo di "Arbitro Bancario Finanziario", che permetterà ai clienti delle banche e degli intermediari finanziari di ottenere, in tempi rapidi e senza la necessità di affrontare esborsi esorbitanti, una decisione imparziale su reclami che non abbiano trovato soluzione nell’interlocuzione diretta con l’intermediario.
L’ABF sarà articolato in tre collegi giudicanti le cui sedi saranno dislocate a Milano, Roma e Napoli. I clienti delle banche potranno rivolgersi a tutte le filiali della Banca d’Italia sia per ottenere informazioni sia per presentare i ricorsi.
Ciascuno dei tre collegi giudicanti sarà costituito da cinque componenti nominati dalla Banca d’Italia, due dei quali designati da associazioni degli intermediari e dei clienti. Tutti i componenti risponderanno a requisiti di esperienza e imparzialità al fine di assicurare un impegno attivo e costante in seno al collegio.
Le segreterie tecniche della Banca d’Italia affiancheranno ciascun collegio con compiti amministrativi e di istruttoria dei ricorsi.
Una struttura presso l’Amministrazione centrale della Banca d’Italia, a Roma, coordinerà l’attività delle segreterie tecniche e pubblicherà una relazione annuale che darà conto dell’attività svolta dall’ABF.
Per rimanere aggiornati in merito agli orientamenti assunti dai collegi verrà anche istituito un archivio delle decisioni consultabile on-line.
Sarà possibile, per i clienti, ricorrere al nuovo sistema a partire dalla fine di settembre 2009.
DISPOSIZIONI SUI SISTEMI DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE BANCARIE E FINANZIARIE