La crisi, si sà, sta attanagliando numerosi nuclei familiari, stretti sempre più nella morsa dei debiti. Per venire incontro agli abitanti residenti nella provincia di Rimini, l'ente provinciale ed Eticredito (Banca Etica Adriatica - soggetto gestore del fondo), in accordo con i comuni e le parti sociali, ha approvato un bando per l'accesso a
piccoli prestiti, di norma concessi per un ammontare non superiore ai 5000 euro, a tutti coloro i quali abbiano i requisiti richiesti.
Il
FAP, acronimo di "
fondo antirecessione provinciale", è rivolto a lavoratori in difficoltà, famiglie e imprese.
I vincitori del bando, una volta ottenuto il prestito, avranno l'obbligo di rimborsarlo, a tasso zero, entro e non oltre 24 mesi.
Il fondo, inizialmente avrà una consistenza di 400.000 euro, messi a disposizione della comunità da parte della Provincia di Rimini a cui andranno a sommarsi le risorse che i Comuni verseranno nel FAP di volta in volta.
Ma vediamo più in dettaglio a chi è rivolto il Fondo Antirecessione Provinciale (FAP).Possono accedere ai prestiti i nuclei familiari: a) con almeno un componente che, successivamente al 30/09/2008, ha cessato il rapporto di lavoro dipendente (a tempo indeterminato, determinato, part-time, di lavoro a domicilio e/o in telelavoro, somministrato, contratto di inserimento, di formazione e lavoro, di apprendistato, di lavoro intermittente, di lavoro ripartito, di lavoro domestico, di lavoro nello spettacolo e/o sportivo solo se aventi carattere subordinato) o assimilato sul piano fiscale (contratto di collaborazione coordinata e continuativa, contratto di collaborazione a Progetto, mini Co.Co.Co.), o intercorso con Associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro e con permanenza, in tutti i casi predetti, della condizione di “non occupazione” al momento dell’erogazione del beneficio;
b) con almeno un componente che, successivamente al 30/09/2008, è stato posto in Cassa Integrazione Guadagni (Ordinaria, Straordinaria, in Sospensione EBER, in CIGS in deroga) e con permanenza della condizione di “sospensione” lavorativa al momento dell’erogazione del beneficio;
c) in caso di morte, malattia, infortunio o gravi eventi traumatici, conseguenti un delitto tra quelli indicati nel Titolo XII del codice penale (delitti contro la persona) in corso di accertamento giudiziale, di un componente occupato al 30/09/2008, al di fuori di tutti quegli eventi soggetti a copertura assicurativa privata o pubblica di tipo assistenziale-previdenziale (infortuni sul lavoro e malattie professionali); la malattia e l’infortunio sono rilevanti se comportano una accertata invalidità superiore al 66%;
d) con separazioni legali per le quali già risulta una sentenza di separazione giudiziale o verbale di separazione consensuale omologato dal Tribunale a partire dal 30/09/2008;
e) di giovani coppie legate da vincolo di matrimonio o conviventi anagraficamente “more uxorio” da non oltre 5 anni e con entrambi i soggetti al di sotto dei 35 anni di età alla data della domanda.
I richiedenti devono avere la residenza anagrafica in uno dei Comuni della Provincia di Rimini dalla data del 30.09.08 e percepire un reddito massimo familiare risultante da un indicatore di Autocertificazione-ISEE (aggiornato all’ultimo anno fiscale) pari a 20.000 euro; sono prese in considerazione anche le domande con un massimale ISEE superiore qualora ricorrano alcune particolari condizioni meglio descritte nel bando che scade il 30 Aprile 2009.
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