Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

L'UE apre le porte alla moneta elettronica

La Commissione Europea ha presentato un'interessante proposta che, sostanzialmente, riesamina le attuali regole che governano le condizioni per l'emissione di moneta elettronica nell'Unione Europea.

E' un dato di fatto che le regole correnti, risalenti al 2000, hanno frenato lo sviluppo del mercato virtuale della moneta elettronica, al contempo, impedendo l'innovazione tecnologica.

Le regole, rivedute e corrette, faciliteranno l'ingresso nel mercato di nuovi soggetti che contribuiranno a sviluppare un settore che mira a conseguire un volume d'affari da capogiro. Si stima che l'obiettivo, da raggiungere entro il 2012, sia nell'ordine dei 10 miliardi di euro.

Il Commissario Carlo McCreevy a proposito ha dichiarato che “l'industria della moneta elettronica ha un potenziale di crescita veramente significativo. Le nuove regole accelereranno lo sviluppo e la diffusione della moneta elettronica in tutta Europa e favoriranno la concorrenza e l'innovazione, assicurando, allo stesso tempo, una crescente fiducia dei mercati ed un alto livello di protezione per i consumatori. Questo sarà un importante contributo al nostro vero obiettivo,da raggiungere nel lungo periodo, di creare un Mercato Unico per i pagamenti elettronici".

Le novità principali ineriscono anche la possibilità, per i piccoli fornitori di servizi di pagamento, di entrare nel mercato con un capitale iniziale di 125.000 euro. L'intento è quello di permettere l'operatività anche a società che emettono moneta elettronica diverse dagli istituti di credito.

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