Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

La consulenza finanziaria è esente da IVA se c'è l'intermediazione

Assosim (Associazione Italiana Intermediari Mobiliari), ha sottoposto all'Agenzia delle Entrate il problema del trattamento fiscale ai fini IVA della cosiddetta "consulenza personalizzata" dopo le modifiche che sono state introdotte al Testo Unico della Finanza a seguito del recepimento della Direttiva Mifid. Sotto esame è finita la consulenza personalizzata rispetto a una o più operazioni finanziarie.

L'Agenzia delle Entrate ha reso noto, attraverso una nota del 15 luglio 2008, protocollo 954-73508/2008, che la consulenza in materia di investimenti finanziari, quando è strettamente collegata a un'operazione di negoziazione, risulta esente da IVA perché può essere inquadrata fra le attività di intermediazione relative agli strumenti finanziari.

Si tratta della consulenza che consiste nella prestazione di raccomandazioni personalizzate ad un cliente, dietro sua esplicita richiesta o per iniziativa del prestatore del servizio, riguardo a una o più operazioni relative ad un determinato strumento finanziario.

L'Agenzia delle Entrate, dopo aver escluso che, in via generale, tale attività si possa considerare come prestazione accessoria alle operazioni di negoziazione secondo quanto prevede l'articolo 12 del Dpr 633, afferma che è astrattamente possibile ricondurre la consulenza in materia di investimenti tra le operazioni relative a valori mobiliari previsti dall'articolo 10 numero 4 del Dpr 633.

Tuttavia, considerando che l'attività di consulenza è ora espressamente compresa tra i servizi d'investimento e può avere a oggetto una o più operazioni relative a un determinato strumento finanziario, L'Agenzia delle Entrate ritiene che essa sia più correttamente inquadrabile fra quelle di intermediazione previste dall'articolo 10 numero 9 del Dpr 633.

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