Credito al consumo in crescita: tassi alti e rischi per le famiglie

Gli italiani e il credito al consumo: sempre più acquisti a rate e meno certezze sul fronte dei mutui   Il credito al consumo in Italia continua a crescere nel 2024, ma i costi restano tra i più alti d’Europa. Aumentano i prestiti personali, si consolidano le cessioni del quinto, e peggiorano le condizioni sui mutui. Ecco tutti i dati aggiornati e un’analisi approfondita dei rischi legati all’indebitamento delle famiglie italiane. Cresce il credito al consumo in Italia: +5,3% nel 2024 Negli ultimi anni, il credito al consumo in Italia ha registrato una crescita costante, e il 2024 non ha fatto eccezione. Secondo i dati raccolti dalla Fondazione Fiba di First Cisl, su base Bankitalia e Bce, il volume complessivo dei finanziamenti al consumo è aumentato del 5,3% , passando da 160,7 a 169,3 miliardi di euro. Un trend in salita che si inserisce in un contesto socio-economico in cui l’acquisto a rate non è più solo una comodità, ma spesso una necessità per le famiglie italiane...

Analisi economico finanziaria dei mercati nel 2008

Fare un'analisi attenta dell'attuale situazione dei mercati finanziari internazionali è quanto di più difficile possa essere richiesto agli economisti di professione. Lucida è obiettiva ci è parsa la valutazione fatta dal direttore responsabile di "Finanza Magazine", Antonio Luise, che, in buona sostanza, esorta gli investitori ad impiegare il proprio denaro con cautela in attesa di tempi migliori.

"Credendo che fosse archiviato il problema subprime, ha detto Luise, gli investitori di tutto il mondo forse hanno sottovalutato la fase di mercato attuale. Dopo lo scossone di agosto sulle Borse, i listini hanno tentato un recupero in occidente, mentre nei mercati emergenti hanno talvolta ritoccato i massimi. Ma alcuni segnali che la situazione sia cambiata - prosegue Luise - sono evidenti: il settore bancario non si è più ripreso, in quanto più esposto ai rischi sul credito facile. L'oro ha spiccato il volo, mentre il carry trade sulle valute giapponese e svizzera sembra scricchiolare."

Antonio Luise ha poi posto l'accento sui tassi d'interesse a breve termine che "si sono alzati sui mercati e la Federal Reserve, prima avviata su un lungo percorso di rialzi, ha dovuto, in fretta e furia, tagliare il costo del denaro al fine di allentare le tensioni sui mercati interbancari. E' evidente - conclude il DG di Finanza Magazine - che la crisi degli immobili USA impatterà sulla crescita delle aziende americane e che la ripresa europea non sarà certo favorita dal super euro."

La parola d'ordine è dunque cautela! In una fase tanto delicata quanto complessa è bene investire in sicurezza senza imbarcarsi in avventure pericolose. Il proprio portafoglio è un bene costruito in anni e anni di sacrifici. Vedere sfumare i propri soldi per via di scelte rischiose è facile, soprattutto se non si hanno adeguate conoscenze in materia economico - finanziaria. Per i piccoli risparmiatori continuiamo a consigliare i conti di deposito, (per intenderci quelli tipo conto Arancio, Websella, ecc.), non ci sono rischi e la remunerazione è simile a quella dei Bot, anzi, in alcuni periodi promozionali, è persino superiore!

Lasciate che prodotti complessi vengano trattati da personale altamente specializzato. In virtù dell'approvazione della Direttiva Mifid, gli investitori godono di una tutela maggiore e dunque rivolgersi a professionisti seri ed affidabili è senz'altro la soluzione migliore.

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