lunedì 24 agosto 2009

Qual'è il conto corrente più conveniente?

Qual'è il conto corrente più conveniente? A questa che, in apparenza, pare essere una domanda banale ed alla quale può essere data risposta in modo semplice e veloce, in realtà è un quesito estremamente complesso che richiede una buona conoscenza delle caratteristiche di base del prodotto. E' bene dire che non esiste un conto corrente più conveniente in senso assoluto, poiché, com'è ovvio, ciascuno di noi ha esigenze diverse e gli strumenti messi a disposizione dalle banche sono realizzati con l'intento di soddisfare i bisogni più disparati. Le variabili da prendere in considerazione sono decine, per non dire centinaia.

Ma vediamo di comprendere meglio qual'è il principio fondamentale su cui si basa un conto corrente bancario. In linea di principio, il conto corrente è un mezzo attraverso il quale una persona può gestire dei flussi di denaro attraverso operazioni dispositive quali, ad esempio, i bonifici, l'accredito dello stipendio o della pensione, il pagamento delle utenze domestiche (luce, acqua, gas, telefono, spazzatura), eccetera.

Il denaro che transita sul conto corrente, di norma, diviene di proprietà della banca che lo reinveste in titoli, azioni, obbligazioni o altro. L'istituto di credito è obbligato a restituire il denaro al cliente su richiesta. Quasi sempre, il conto corrente bancario offre tutta una serie di servizi che prevedono il pagamento di una commissione. E' raro trovare un prodotto che risulti essere soddisfacente sul fronte dei tassi d'interesse creditori che, mediamente, si aggirano intorno allo 0,50% lordi. Bene inteso, da questo discorso sono esclusi i conti di deposito o tutti quei prodotti che offrono degli allettanti tassi promozionali per un certo periodo di tempo. D'altro canto gli interessi debitori sono quasi sempre a due cifre ed al limite della soglia d'usura.

Una regola d'oro, dettata più che altro dal buon senso, è quella relativa al confronto di più prodotti avendo cura di scegliere, quali parametri di riferimento, i servizi che più si adattano alle nostre reali esigenze evitando di cadere in tentazione per offerte in apparenza convenienti ma che alla lunga tali non sono.

Distinguere e confrontare i prodotti non è, tuttavia, un'impresa facile. Può essere utile, ma non sufficientemente esaustivo, consultare l'apposita sezione del sito "Patti Chiari". All'interno, oltre a tutta una serie di utili informazioni di carattere generale inerenti il conto corrente, è presente anche un vero e proprio motore di ricerca attraverso il quale, dopo aver adeguatamente configurato alcuni parametri, è possibile individuare il prodotto più vicino alle nostre aspettative. La ricerca può essere effettuata in tre modi: a) per profilo utente predefinito (selezionando uno degli 8 profili standard predefiniti in maniera tale da accedere ai conti correnti a pacchetto attualmente in offerta che la banca ha associato a ciascuno di essi); b) profilo personalizzato (questo strumento ci consente di accedere ai prodotti di conto corrente a pacchetto attualmente in offerta coerenti con il nostro specifico profilo di utilizzo e, in tal senso è la modalità di ricerca che ci sentiamo di consigliare); c) ricerca per banca (questa modalità è un po' dispersiva poiché consente di accedere all’intera offerta dei conti correnti a pacchetto ed ordinari disponibili nel sito "Conti Correnti a Confronto", fattispecie, questa, che di fatto rende molto complessa l'individuazione del prodotto migliore).

Prima di mettersi alla ricerca del conto corrente più conveniente è necessario porsi alcune domande in merito al suo reale utilizzo. Ad esempio, perché abbiamo la necessità di aprire un conto? E questi deve soddisfare le nostre personali esigenze o quelle di tutta la nostra famiglia? Quante operazioni presumo di effettuare in un mese? Ho l'assoluta necessità di aprire un conto corrente di tipo tradizionale o mi posso avvalere di un conto online? Ho realmente bisogno di una carta di debito o di credito? Per quali servizi utilizzerò il conto? Potrei aver bisogno di un fido? Ritengo utili e assolutamente indispensabili i servizi accessori che la banca mi mette a disposizione (cassetta di sicurezza, dossier titoli, eccetera)?

Quando avremo dato risposta a tutte queste domande saremo pronti a "dare la caccia" al nostro futuro conto corrente e, statene certi, a fronte di qualche ora di tempo persa otterremo degli indiscutibili vantaggi sia a livello economico che per quel che concerne i servizi ai quali accederemo.

Attenzione anche alla tipologia di conto corrente! Ne esistono una varietà incredibile ma, per comodità ed anche per diffusione, ne citiamo solo tre, aventi tutti delle caratteristiche ben precise: 1) i conti a pacchetto che prevedono un canone onnicomprensivo che include diversi servizi accessori, quali, ad esempio, cassette di sicurezza, assicurazioni e gestione del risparmio; 2) conti in convenzione che, in seguito a specifici accordi presi con determinate categorie di utenti (giornalisti, avvocati, medici, impiegati di enti pubblici, eccetera), beneficiano di sconti ed agevolazioni particolari che ne determinano la più assoluta convenienza; 3) infine vi sono i conti cosiddetti "ordinari" o a consumo in cui le spese dipendono dal numero di operazioni effettuate.

I costi relativi al conto corrente sono classificabili in fissi e variabili. I costi fissi non dipendono da quanto e da come si utilizza il conto mentre i costi variabili sono strettamente correlati al numero ed al tipo di operazioni effettuate.

I principali costi variabili da considerare quando si decide di aprire un conto corrente sono le spese per la registrazione sul conto di ogni operazione, le commissioni per l’esecuzione dei singoli servizi, le spese di liquidazione periodica, ogni volta che la banca calcola gli oneri e gli interessi, gli interessi e gli altri oneri da pagare nel caso in cui il conto vada in rosso. Al fine di definire nella maniera più dettagliata possibile i reali costi associati ad un conto corrente è buona norma prendere visione dell'ISC (Indicatore Sintetico di Costo) che stima il costo del conto corrente sulla base di uno o più profili di operatività standard.

Al momento la palma del conto corrente più conveniente potrebbe spettare al "Conto ComponiOnline di Deutsche Bank", un valido prodotto all inclusive senza canone ne spese forfettarie e con un numero di operazioni illimitate. E' previsto il pagamento della sola imposta di bollo (34,20 euro l'anno). Per le operazioni allo sportello si pagano 2 euro ma essendo un conto online, questa opzione rende il tutto gratuito, rapido e sicuro.

Un altro conto corrente che si mette in assoluta evidenza per economicità è l'ottimo "FIDEURAM Conto ZERO di banca Fideuram". Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto zero spese e gestibile interamente via internet.

A questo punto non ci resta che augurarvi buona caccia, con la speranza che questo breve vademecum possa esservi d'aiuto per districarvi nell'intricato mondo dei conti correnti bancari.
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