Cosa è il MIFID?
Il Mifid, (Markets in Financial Instruments Directive), è un vero e proprio codice di garanzie per i consumatori.
Ogni intermediario finanziario, operativo all'interno della Comunità Europea, dovrà operare nel rispetto di regole uniche ed armonizzate in base alle esigenze della clientela comunitaria. I singoli Paesi dell'UE si impegnano a recepire nel proprio ordinamento tutte le norme della Direttiva Mifid.
Le Società che presteranno i propri servizi in forma transfrontaliera, in libera prestazione, adotteranno le regole del proprio Paese d'origine e non di quello in cui operano, a differenza di quanto è accaduto finora.
Il principio di massima armonizzazione, poggia sulla massima confidenza dell'implementazione delle norme presso gli altri stati membri.
I punti salienti della direttiva sono sostanzialmente 6.1) Abolizione della regola di concentrazoneQuesto punto mira a modificare i termini delle contrattazioni e negoziazioni all'interno di un mercato regolamentato, attraverso l'ausilio di un intermediario.
2) Consulenti FinanziariLa direttiva Mifid ha, in un certo senso, rivoluzionato il mondo dei consulenti finanziari. Infatti, è stata introdotta la possibilità, per le persone fisiche, di prestare servizi di consulenza finanziaria, dopo che questi si siano iscritti ad un albo redatto e tenuto da un organismo di tutela e controllo,appositamente costituito, che avrà, fra le altre cose, il potere di sospendere o addirittura radiare chi commette gravi infrazioni.
3) Borsa Italiana e MTSNuovi criteri atti a disciplinare l'ammissione alle negoziazioni e i casi di sospensione, il tutto sotto l'egida della Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), e della Banca d'Italia per quanto riguarda Mts.
4) Vigilanza
Individuate nuove modalità di collaborazione tra le autorità. Sarà, inoltre, fatto valere il protocollo d'intesa che regola, coordina e chiarisce i compiti di vigilanza spettanti a ciascuna autorità in base al criterio della prevalenza delle funzioni.
5) Conflitto d'interessi
Secondo questa normativa, gli intermediari finanziari, saranno obbligati ad adottare ogni misura idonea a garantire le migliori performance possibili alla clientela, anche a costo di rimetterci. Vi sarà, inoltre, più trasparenza. Il collocamento, la raccolta ordini e la negoziazione consteranno di informazioni meno complete e richiederanno il meno stringente criterio dell'appropriatezza. Resta fuori dal provvedimento l'execution only.
6) CategorieL'utenza sarà suddivisa in tre categorie, a seconda della protezione da applicare loro:
a) controparti qualificate (i cosiddetti clienti istituzionali, ai quali non si applica la "best execution", ovvero l'obbligo dell'intermediario di fornire la migliore negoziazione possibile);
b) clienti professionali (avranno una tutela ridotta rispetto agli obblighi previsti per la prestazione di servizi di investimento);
c) clienti al dettaglio (avranno la massioma garanzia prevista dal Mifid).
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