Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Guida completa ai Contratti per Differenza

Guida completa ai Contratti per Differenza (CFD)

Contratti per Differenza CFD

 I Contratti per Differenza (CFD) sono strumenti finanziari avanzati che offrono ai trader la possibilità di speculare sulle variazioni di prezzo di diversi asset, come azioni, indici, materie prime e criptovalute, senza possedere fisicamente l'asset sottostante. Questi contratti derivati sono ideali per chi desidera operare su mercati globali con flessibilità, ma richiedono una profonda comprensione dei meccanismi di trading.

Cosa sono i CFD?

Un CFD è un contratto tra il trader e il broker, in cui viene concordato lo scambio della differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura di un'operazione. Questo tipo di negoziazione consente di guadagnare sia quando il prezzo di un asset sale (posizione lunga) sia quando scende (posizione corta). Grazie alla leva finanziaria, è possibile aprire posizioni più grandi rispetto al capitale iniziale, aumentando il potenziale di guadagni e perdite.

Caratteristiche principali dei CFD

  1. Speculazione bidirezionale: con i CFD, puoi aprire posizioni lunghe (buy) o corte (sell), beneficiando delle variazioni di prezzo in entrambe le direzioni.

  2. Leva finanziaria: la leva consente di controllare una posizione più grande con un capitale inferiore. Ad esempio, con una leva di 1:10, un capitale di 1.000€ ti permette di aprire una posizione da 10.000€. Tuttavia, amplifica sia i guadagni che le perdite.

  3. Ampia gamma di asset: puoi negoziare CFD su azioni, indici di borsa, coppie di valute Forex, materie prime come oro e petrolio e criptovalute come Bitcoin.

  4. Nessuna proprietà fisica: non possiedi l'asset sottostante. Questo significa che non ci sono costi associati al mantenimento dell'asset, come la gestione o la custodia.

Come funzionano i CFD? Esempi di operatività

Vediamo esempi pratici per capire come operare con i CFD e quali sono i guadagni e le perdite potenziali.

Esempio 1: Posizione lunga su Azioni

Immagina di voler acquistare CFD su un'azione quotata a 50€ per azione. Decidi di aprire una posizione lunga su 100 azioni.

  • Prezzo di apertura: 50€

  • Prezzo di chiusura: 55€

  • Profitto per azione: 5€

Calcolo del guadagno: 5€ (profitto per azione) × 100 azioni = 500€.

Se invece il prezzo scendesse a 45€, il calcolo della perdita sarebbe: -5€ (perdita per azione) × 100 azioni = -500€.

Esempio 2: Posizione corta su Oro

Supponiamo che il prezzo dell'oro sia di 1.800$ per oncia e decidi di aprire una posizione corta su 10 oncie.

  • Prezzo di apertura: 1.800$

  • Prezzo di chiusura: 1.750$

  • Profitto per oncia: 50$

Calcolo del guadagno: 50$ (profitto per oncia) × 10 oncie = 500$.

Se invece il prezzo salisse a 1.850$, la perdita sarebbe: -50$ (perdita per oncia) × 10 oncie = -500$.

Impatto della leva

Utilizzando una leva di 1:10, un capitale di 1.000€ consente di aprire posizioni per 10.000€. Se il movimento di mercato è favorevole, il guadagno sarà amplificato; tuttavia, in caso contrario, anche le perdite aumentano. Per esempio:

  • Movimento positivo del 2% su una posizione di 10.000€: profitto di 200€.

  • Movimento negativo del 2% su una posizione di 10.000€: perdita di 200€.

Vantaggi e svantaggi dei CFD

Vantaggi

  1. Accesso ai mercati globali: puoi negoziare asset da tutto il mondo, inclusi mercati difficilmente accessibili.

  2. Flessibilità operativa: guadagna in mercati rialzisti e ribassisti.

  3. Efficienza della leva: riduce il capitale iniziale necessario per operare.

  4. Nessuna proprietà dell'asset: evita costi di gestione o di trasferimento.

Svantaggi

  1. Rischi Elevati: la leva amplifica le perdite, che possono superare l'investimento iniziale.

  2. Costi di Overnight: mantenere posizioni aperte oltre un giorno comporta spese aggiuntive.

  3. Volatilità dei Mercati: i mercati possono essere imprevedibili, aumentando il rischio di perdita.

Quando utilizzare i CFD?

I CFD sono adatti a trader esperti che desiderano diversificare le strategie di investimento. Tuttavia, richiedono una conoscenza approfondita dei mercati e una gestione oculata del rischio. Sono particolarmente indicati per:

  • Operazioni di breve termine, come il day trading.

  • Speculazione su mercati altamente volatili.

  • Accesso a mercati difficili da negoziare con strumenti tradizionali.

I CFD rappresentano una soluzione potente e flessibile per speculare sui mercati finanziari globali, ma richiedono attenzione e competenza. La gestione del rischio è fondamentale per evitare perdite elevate. Con un approccio strategico e una conoscenza approfondita, i trader possono sfruttare al meglio le potenzialità offerte dai CFD, accedendo a opportunità che altri strumenti finanziari non possono offrire.

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