Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Gestione Credito INPS: nuove regole per l'adesione

L'INPS, con la Circolare numero 49 del 03-03-2025 (in riferimento all'articolo 27 della legge 13 dicembre 2024, n. 203), annuncia un'importante novità: l'apertura strutturale dei termini per l'adesione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure contributive e pensionistiche per i lavoratori e i pensionati del settore pubblico.

Ambito di applicazione della nuova disposizione

La nuova disposizione si rivolge a diverse categorie di soggetti:

  • Pensionati, ex dipendenti pubblici, che percepiscono trattamenti pensionistici dalla Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell'Amministrazione pubblica e che non abbiano già aderito alla Gestione credito.

  • Pensionati ex dipendenti di Enti e Amministrazioni pubbliche, che percepiscono trattamenti pensionistici da Enti previdenziali diversi e che non abbiano già aderito alla Gestione credito.

  • Sottufficiali prossimi al collocamento in ausiliaria e ufficiali in ausiliaria prossimi al pensionamento.

  • Lavoratori dipendenti di Enti e Amministrazioni pubbliche non iscritti alle Casse pensionistiche o ai Fondi per i trattamenti di fine servizio e rapporto della Gestione dipendenti pubblici.

Prestazioni pensionistiche ammesse

La nuova normativa consente ai dipendenti in servizio e ai titolari di pensioni dirette (vecchiaia, anzianità, anticipata, inabilità) di aderire alla Gestione credito. L'adesione è ammessa anche per i pensionandi e i pensionati che abbiano esercitato la facoltà di computo, ricongiunzione, totalizzazione o cumulo.

Modalità di adesione e obbligo contributivo

L'adesione alla Gestione credito può essere effettuata tramite la procedura "Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali" disponibile sul sito dell'INPS. L'adesione è irrevocabile e comporta un obbligo contributivo. Per i lavoratori dipendenti, il contributo è pari allo 0,35% della retribuzione contributiva e pensionabile, mentre per i pensionati è pari allo 0,15% dell'ammontare lordo del trattamento pensionistico.

Vantaggi della nuova disposizione

Questa apertura strutturale dei termini di adesione offre diversi vantaggi:

  • Maggiore flessibilità per i pensionati e i lavoratori pubblici.

  • Semplificazione delle procedure contributive e pensionistiche.

  • Possibilità di accesso continuo alle prestazioni della Gestione credito senza vincoli temporali.

L'INPS, con questa iniziativa, si impegna a rendere le procedure contributive e pensionistiche più efficienti e accessibili. La digitalizzazione e la semplificazione delle comunicazioni rappresentano un passo avanti verso un sistema più moderno e attento alle esigenze dei cittadini.

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