I mutui a tasso variabile sono i preferiti dagli italiani

I mutui a tasso variabile sono i preferiti dagli italiani. L'indubbia convenienza legata ai tassi, particolarmente bassi da un po' di tempo a questa parte, ha fatto propendere i mutuatari di casa nostra verso una scelta che alla lunga, però, potrebbe rivelarsi un boomerang come è già successo nel recente passato. Se da una parte è vero che sui mutui a tasso fisso i tassi applicati sono notevolmente più alti rispetto ai mutui a tasso variabile, d'altro canto è necessario sottolineare come esista un prodotto che meglio può garantire le finanze degli italiani, proteggendoli dal rischio di un eccessivo rialzo dei tassi, ed è il mutuo variabile con Cap. Secondo Mutuionline le richieste dei mutui con Cap ammonterebbero a più di un quinto del totale, andando a coprire, di fatto, ben il 24,5% del mercato dei mutui ipotecari. Seppur in flessione del 5,5% rispetto allo scorso anno, i mutui variabili con Cap mantengono saldamente il loro appeal grazie alla caratteristica principale che li contraddistingue ovvero, la convenienza dei tassi variabili unita alla sicurezza del tetto massimo prefissato all'atto della stipula del contratto, oltre il quale i tassi non possono salire. Fette di mercato meno consistenti riguardano i mutui a tasso fisso (18% del totale) e i mutui a tasso misto (2%).

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