venerdì 19 aprile 2013

Il crowd funding in Italia finanzia nuove idee imprenditoriali grazie a Com Unity

Ottenere prestiti è diventato sempre più difficile e la crisi impone a banche e clienti di cercare nuove soluzioni per dare vita ai loro progetti. O di copiarle dalla rete, come ha fatto Banca Interprovinciale (spa fondata nel 2009) con Com Unity, un portale che ospita idee imprenditoriali da sostenere esclusivamente attraverso il crowd funding. Le regola chiave del modello nato con Kickstarter sono note: c'è un progetto proposto e un limite di tempo per raccogliere una somma di denaro. In questo caso c'è di mezzo anche una banca che, se il tetto viene raggiunto, trattiene il 4%. Altrimenti le quote vengono restituite. Inoltre i singoli contributi devono essere contenuti, per privilegiare l'estensione del finanziamento piuttosto che il valore pro capite. Ma cosa differenzia questa piattaforma di crowd funding da siti che svolgono un servizio simile? La presenza di un comitato etico e di un business coach. Il primo attesta la fattibilità economica dei progetti, il secondo fornisce consulenze a chi intende avviare una campagna in cambio dell'1% del valore della stessa. Si tratta di professionisti esterni alla banca, che svolgono la funzione di garanti. Secondo il direttore generale, Alessandro Gennari, si tratta di "un riavvicinamento all'essenza oggi un po' estinta della missione originaria: selezionare idee, puntare sui progetti migliori e capire, conoscendoli, quali imprenditori sostenere". Insomma, è ora che le banche tornino a fare le banche.

giovedì 18 aprile 2013

Per ottenere un prestito non conta solo essere solvibile, contano anche gli amici di Facebook

La rete di contatti sui social network è più importante di quello che pensavamo. E non solo per la riuscita di una festa o per organizzare una partita di calcetto. Dal livello delle nostre conoscenze può, infatti, dipendere anche il nostro mutuo. O un prestito per comprare l'auto. Tutto merito, o colpa, di un manipolo di startup convinte che nelle relazioni online si nascondano indicazioni sulla solvibilità di chi chiede aiuti finanziari. L'americana Neo, per esempio, sbircia, con il permesso dell'interessato, le connessioni su LinkedIn per decidere se concedere o meno un aiuto all'acquisto di una macchina. Analizzando la rete di colleghi, un software valuta l'autenticità dei posti di lavoro dichiarati oppure, attribuendo un punteggio ai contatti, stima quanto velocemente un licenziato può trovare un nuovo lavoro. Lenndo, azienda di Hong Kong, permette, invece, agli amici di Facebook di garantire per chi chiede un prestito. E per assicurarsi che siano effettivamente amici, il programma investiga l'effinità lessicale dei post. Anche in Europa qualcosa, in tal senso, si muove: Kreditech, startup specializzata in elargizioni di piccola entità in Germania, Spagna e Polonia, decide se sganciare o meno i soldi anche sulla base dei quartieri in cui vivono i contatti di Facebook dei potenziali clienti o degli impieghi che sostengono di avere. E se un conoscente digitale ha fatto bancarotta ecco che le chances di ottenere denaro diminuiscono assai. Morale: attenti, un'amicizia sbagliata può costare molto caro!

sabato 13 aprile 2013

Il miraggio dei mutui agevolati per le giovani coppie italiane

In Italia ci sarebbe un Fondo destinato ad agevolare l'accesso al credito di una miriade di giovani coppie eppure, inspiegabilmente, le banche, in totale, da quando è stato istituito il Fondo, hanno erogato appena 96 mutui! Le condizioni di accesso al credito per molti istituti operanti in Italia sono sensibilmente peggiorate (mancanza di fiducia tra le banche) e questo si è riflesso non tanto sugli indici Euribor ma più sugli spread applicati dalle banche. Così, se ad agosto lo spread medio era inferiore all'1,5% da settembre è salito al 3%, raddoppiando. Inoltre, per la stessa logica, molti istituti hanno deciso di defilarsi dal mercato applicando spread carissimi (anche superiori al 5%). Il rincaro degli spread è certamente la causa principale del mancato decollo del fondo. E il motivo per cui molti istituti hanno creato ostacoli alle giovani coppie che si sono presentate allo sportello, requisiti alla mano, chiedendo il prestito agevolato. Per questa ragione il governo uscente ha deciso di modificare i requisiti di accesso al Fondo. Le ultimissime novità in materia stabiliscono che non si conteggia più uno spread dell'1,5% ma viene indicato che il tasso finale applicato sul mutuo non deve essere superiore al tasso effettivo globale medio, pubblicato trimestralmente dal ministero dell'Economia. Per rendere meno selettivo il fondo, è previsto anche che salti il vincolo del possesso di almeno il 50% di un reddito da lavoro dipendente e a tempo indeterminato e che salga da 35.000 a 40.000 euro il reddito complessivo ai fini Isee necessario per l'accesso al Fondo. Gli istituti di credito e tutti i soggetti finanziatori, inoltre, non potranno più chiedere ulteriori garanzie non assicurative ai giovani futuri mutuatari. Speriamo che queste misure siano sufficienti a dare nuova linfa ad uno strumento che nelle intenzioni è sicuramente meritevole di lodi, ma che nei fatti è diventato una chimera per tutti.

mercoledì 3 aprile 2013

Nuovo conto Bancoposta Più

Conto BancoPosta Più è un conto corrente che vi offre un'ampia gamma di prodotti e servizi adatti a ogni esigenza finanziaria. Il canone mensile ammonta a 4 euro e comprende:

  • una carta di debito Postamat Maestro utilizzabile presso gli sportelli automatici ATM bancari e postali (i prelievi da ATM Postamat sono gratuiti);
  • servizio di Internet Banking (BancoPosta Online) gratuito per accedere al tuo conto corrente anche online;
  • estratto conto mensile cartaceo oppure online gratuito;
  • domiciliazione utenze gratuite;
  • tasso creditore annuo lordo dello 0,25%.
Conto BancoPosta Più vi offre la possibilità di azzerare il canone mensile di 4 euro se sul vostro conto accreditate lo stipendio, la pensione o ricevete un bonifico mensile di almeno 700 euro e se, in più, scegliete due tra i seguenti prodotti o servizi finanziari: 

  • Domiciliazione utenze: classica modalità di pagamento delle bollette senza che vi sia la necessità di recarsi presso un ufficio postale e senza alcun costo aggiuntivo;
  •  Secondo accredito di stipendio o pensione: con l'accredito della pensione si ha un'assicurazione gratuita contro il furto di contante fino ad un massimo di 700 euro l'anno, nelle due ore successive al prelievo effettuato presso gli Uffici Postali o presso gli sportelli automatici postali e bancari;
  • Carta di credito BancoPosta Più, carta di credito BancoPosta Classica o carta di credito BancoPosta Oro: un'offerta completa di carte di credito, a saldo o con modalità di rimborso rateale, idonee a soddisfare ogni esigenza di acquisto in Italia e all'estero o anche su Internet;
  • Mutuo BancoPosta: la soluzione più adatta alle proprie esigenze che permette di finanziare i progetti più importanti;
  • Fondi BancoPosta Piani di Accumulo Capitale (PAC): le soluzioni di investimento per un agestione professionale del risparmio;
  • Obbligazioni Poste Italiane S.p.A.: l'opportunità di investimento per diversificare i propri risparmi (possesso rilevato nell'ultimo giorno del mese di riferimento del prodotto regolato sul mercato primario);
  • Prodotti assicurativi Poste Vita Ramo I e Piano di previdenza integrativa PosteVita;
  • Telepass Family BancoPosta: un sistema pratico e veloce per il pagamento telematico dei pedaggi autostradali.
Per i conti BancoPosta Più in essere al 31/12/2012 e per i Conti BancoPosta che migrino al Conto BancoPosta Più, per poter azzerare il canone mensile è necessario che almeno uno dei suddetti casi sia nuovo, ovvero non sia già presente nei sei mesi precedenti al primo gennaio 2013 o dalla data di sostituzione dei conti BancoPosta con il Conto BancoPosta Più.

La verifica della presenza delle condizioni che determinano l'azzeramento del canone è effettuata mensilmente, i primi giorni del mese successivo al mese di riferimento. L'azzeramento è realizzato mediante riaccredito del canone mensile contestualmente all'addebito dello stesso, con stessa data contabile e stessa data valuta. Nel mese di estinzione del conto corrente non sarà rimborsato l'ultimo addebito del canone mensile. 

martedì 2 aprile 2013

Investire sui Paesi emergenti

I Paesi emergenti producono il 50% della ricchezza mondiale, hanno una popolazione giovane e il debito pubblico è sotto controllo, a differenza dell'Europa. Persino Banca Etica ha rivisto la scelta di non vendere prodotti finanziari legati a queste aree (i problemi sono corruzione, povertà, mancanza di democrazia). "Ne abbiamo messo sotto osservazione alcuni e penso che il Brasile sarà una delle nostre proposte per il 2013" - spiega Alessandra Viscovi, direttore generale di Etica Sgr - "ma la vera novità è l'Africa subsahariana è uno dei mercati più promettenti per gli investitori ma le società quotate in Borsa sono ancora poche per cui può essere difficile trovare titoli da acquistare" - ha spiegato, invece, Alida Carcano, vicepresidente della società d'investimenti Valeur. Sul mercato ci sono fondi specializzati (soprattutto Sudafrica) o con un approccio più ampio (i global emerging markets), che investono dalla Cina al Brasile, alla Malesia, passando per Monzambico e Ghana. Il colosso svizzero Pictet ha lanciato un fondo che investe in società quotate nelle Borse di Paesi emergenti che distribuiscono alti dividendi: si guadagna dalla crescita del titolo in Borsa e anche dalla cedola. Il Fondo monetario internazionale, in merito agli investimenti relativi ai Paesi africani, prevede una crescita superiore al 5,5% nel corso di quest'anno. L'investimento va fatto minimo per 5 anni, in modo da assorbire le fluttuazioni dovute a Paesi ancora instabili sotto il profilo politico e dell'inflazione. Il rischio dell'investimento è medio-alto, il che vuol dire che è consigliabile affidarsi a dei professionisti piuttosto che ricorrere al fai da te.
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