Camera di conciliazione Consob

Alla Camera di conciliazione Consob possono essere sottoposte le controversie in materia di servizi di investimento (per violazione degli obblighi di informazione, correttezza e trasparenza). In concreto, la Camera di conciliazione Consob decide, ad esempio, liti relative a negoziazione di ordini di strumenti finanziari o quelle relative a contestazioni su gestione di portafogli. Il cliente che si rivolge alla Camera di conciliazione Consob deve prima presentare il reclamo all'intermediario; qualora il cliente sia insoddisfatto o non ottenga risposta al reclamo, può proporre istanza di conciliazione alla camera che ha circa 60 giorni per decidere. Con questo procedimento vi è un'attività di conciliazione e viene redatto un processo verbale; se, ad esempio, si prevede che l'intermediario debba pagare una determinata somma al cliente questi, a sua volta, può chiedere al tribunale l'omologazione del verbale di conciliazione che costituirà poi titolo esecutivo (valido anche per iniziare l'espropriazione forzata). Il costo del ricorso alla Camera di conciliazione Consob è stabilito per scaglioni: per una controversia tra 50.000 euro e 250.000 euro, ad esempio, il costo per entrambe le parti è di 2.000 euro complessivi.

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